L'esistenza di un essere umano è nello stesso tempo semplice e complicata. Per la complicatezza (ho verificato e la parola esiste) la responsabilità è quasi tutta nostra,
perché spesso ci preoccupiamo delle cose e dei fatti che non succederanno mai, ma ci fanno male o semplicemente gli interpretiamo in modo negativo. Le barzellette girano
la medaglia, per mostrarci l'altra parte, quella buffa, delle occorrenze accadute o delle congiunture che si sono create.
- Quale la differenza tra un milanese ed un genovese?
- Quando un milanese diventa calvo, compra una parrucca, mentre quando la stessa cosa succede ad un genovese, lui vendo il pettine.
Parlano due amici:
- Perché hai chiamato entrambi i figli Luca?
- Quando chiamo Luca per portarmi una birra, arrivano due.
Papà dice a Pierino:
- Figlio mio, sbrigati, perché farai tardi a scuola!
- Non preoccuparti papà, lo tengono aperto fino alle 17:00.
Un soldato scrive alla sua fidanzata:
- Con una mano tengo la tua fotografia e con l'altra ti penso.
Il figlio di una famiglia genovese compie 18 anni e diventa maggiorenne. Il padre gli fa un discorso appropriato:
- Da oggi sei maggiorenne, diventi un uomo, e condividerai con tutti noi gioie e dolori familiari.
- Padre, sono pronto a prendermi le mie responsabilità.
- Allora, la prima cosa che devi fare figliolo è pagare l'ultima rata per la tua carrozzina.
Un uomo ha aperto un locale e ha assunto 3 spogliarelliste. Si vanta davanti ad un suo amico:
- Guarda questa, il classico tipo mediterraneo, molto bella. E quest'altra, bionda, dappertutto. Non sei d'accordo che è uno vero spettacolo?
Mostra anche la terza, una vecchietta di oltre 70 anni. L'amico chiede:
- Ma scusa tanto... anche questa è spogliarellista, la terza?
- Sì, sai lei viene alla fine dello spettacolo, quando io devo chiudere e la gente non vuole andare a casa.
- Finché il mio capo fa finta di pagarmi tanto, io faccio finta di lavorare.
L'amministratore delegato di una grande multinazionale è un grande appassionato di caccia, ma non è molto bravo. Si è preso un fine settimana libero per dedicarsi alla sua
passione. Lo accompagna un suo assistente, molto ambizioso e un po' lecca quella parte bassa del corpo. L'amministratore prende la mira con un fucile da caccia e spara su
uno stormo di anatre selvatiche... non colpisce nemmeno una. Il suo assistente:
- Incredibile: sono morte e ancora volano.
- Correre dietro le donne degli altri, migliora la forma fisica e la salute e scappare dai loro mariti allunga la vita.
- Uno fa la maglia, l'altro si droga ed ancora un altro si vaccina. Pertanto si può dire che l'ago tranquillizza.
- Io non sono sottomesso a mia moglie. Se io aiuto nel lavare i piatti, lei mi aiuta mentre stiro.
Figlio, 14 anni, chiede a sua mamma:
- Mamma, perché papà non vive più con noi?
- Figlio mio, tu sai come si cancellano i messaggi da WhatsApp?
- Certo mamma.
- Vedi, tuo papà non lo sapeva...
- Come hai conosciuto il tuo marito?
- Stavo in una farmacia, mi serviva l'aspirina. Davanti a me c'era un uomo. Ha chiesto i preservativi XXXL. Dopo il matrimonio, avevo capito che è un balbuziente.
- Comprendo le donne che amano altre donne. Comprendo anche che adottano un bambino: il desiderio di essere una vera famiglia. Non capisco invece chi, in futuro, sposerà quel bambino con due suocere.
- Oggi è venerdì e domani inizia il fine settimana. Condividi questo messaggio con i tuoi amici e tra 7 giorni arriverà ancora il fine settimana. Un mio amico ha ignorato
questo messaggio e 3 giorni dopo gli è arrivato lunedì.
Una giornalista si sta rivolgendo ad un signore:
- Buongiorno. Stiamo facendo un sondaggio per la televisione. Se sull'autobus entra una persona anziana, lei le concede il suo posto?
- Assolutamente no!
- Ma lei è una persona maleducata.
- No signora, io sono il conducente dell'autobus.
Cinque amici attorno ad un tavolo in un ristorante. Marco si è appena sposato e la cena è offerta da lui. Uno gli domanda:
- Marco, ma tu sei andato a letto con tua moglie prima del matrimonio?
- Sì, l'ho fatto. E voi?
- Anche noi, ma non sapevamo che tu l'avresti sposata.
Il marito ha appena scoperto che sua moglie ha un amante e va su tutte le furie. Cammina su e giù per il soggiorno gridando. Si ferma davanti alla moglie, piegandosi minaccioso verso di lei e dice:
- Allora, mi devi spiegare che cosa ha lui che io non ho.
- Vuoi in centimetri o in euro?
La figlia chiede:
- Mamma, tu volevi un figlio o una figlia?
- Figlia mia, io volevo soltanto stringermi i lacci.
Due maschi sono seduti in un bar. Uno dice all'altro ad alta voce:
- Sono stato a letto con tua madre.
Un improvviso silenzio si diffonde in tutto il bar. Tutti si sono fermati ed aspettano di sentire la reazione dell'altro. Dopo una decina di secondi, l'altro dice:
- Papà sei ubriaco! Andiamo a casa.
Dall'infanzia, di notte ho paura che c'è qualcuno che si nasconde sotto il mio letto. Dopo anni di sofferenza, ho deciso di visitare un psicologo. Gli ho detto:
- Ho un grande problema. Ogni volta quando vado a letto, ho la sensazione che qualcuno è nascosto sotto. Ho paura. Questa cosa dura da anni, da quando ero piccolo. Penso che tra un po' diventerò matto.
- Posso aiutarla. Deve venire da me 2 volte a settimana e dopo un anno il suo problema sparirà.
- Quanto mi costerà?
- Una terapia dura un'ora e costa 70 euro.
- Devo riflettere un po' e le farò sapere.
Da questa visita sono passati circa 6 mesi. Stavo camminando per strada, quando lo psicologo mi ha riconosciuto. Mi ha chiesto:
- Perché non è venuto più da me?
- Sa, 70 euro 2 volte a settimana e così per un anno, sono tanti soldi. Un barista mi ha risolto il problema per 8 euro, il costo delle 2 birre.
- Ma come è riuscito?
- Mi ha detto di segare i piedini del letto.
- Il nazionalismo si ferma quando inizi a guadagnare più di tre mila euro al mese, il femminismo quando non riesci ad aprire un barattolo e l'ateismo quando iniziano le turbolenze d'aria mentre
ti trovi a bordo di un aereo.
Due amici:
- Mia moglie ha avuto un incidente con la mia Audi.
- Orribile! È ferita?
- Non ancora, si è chiusa a chiave nel bagno.
È morto un alto funzionario del Partito Comunista cinese. È stato proclamato un lutto di una settimana intera. Un cittadino chiama il Comitato Centrale:
- Mi scusi, volevo sapere se è permesso fare l'amore durante il lutto?
- Sì, ma unicamente con la propria moglie.
- Ma perché soltanto con la propria moglie?
- Così che il lutto sia ancora maggiore.
Nel ristorante di un albergo è seduto un uomo molto, ma molto grasso. Gli si avvicina il cameriere:
- La prima colazione era di suo gradimento?
- Molto buona, forse un po' troppo abbondante; ho fatto fatica a mangiare tutto.
- Signore, era una prima colazione a buffet.
- Lui pensava di avere il corpo dei Dèi greci, fino a quando lei gli ha spiegato che Buddha non è un Dio greco.
- Perché il Partito democratico organizza le primarie?
- Per poter finalmente far vincere un proprio candidato.
3 marzo 2019
- Su Marte forse c'è l'acqua, ma non c'è il Wi-Fi, pertanto non ci sono le condizioni per la vita.
Parlano due ubriaconi:
- Per te sarebbe più facile rinunciare alle donne o al vino?
- Dipende dall'annata.
Mezzogiorno. Il sole è nello zenit. Non si vede nemmeno una nuvola. Gino e Piero si sono persi nel deserto sahariano. Sono esausti e barcollano: non hanno mangiato e bevuto niente da più di 40 ore.
All'improvviso, davanti vedono una moschea. Piero:
- Salvezza! Non c'è la facevo più. Chiediamo da bere e da mangiare.
Gino è perplesso:
- Sai che negli ultimi tempi i rapporti con il mondo islamico sono un po' tesi. Propongo di presentarci come due musulmani. Così saremmo più al sicuro.
- Guarda, per un po' di cibo io non cambio la religione. Se mi vogliono ammazzare, facciano pure, ma io non mi presento diversamente da come sono.
- Va bene, lascia fare a me. Mi presento come musulmano e tu sei mio amico. Speriamo che funzioni.
Entrano nella moschea. Gino si rivolge a imam:
- Io sono Mohamed e questo è mio amico italiano Piero. Ci siamo persi nel deserto. Da due giorni non beviamo e non mangiamo. Ti prego di offrirci qualcosa per salvarci dalla morte.
L'imam si gira verso il suo aiutante:
- Idriz, porta a Piero da mangiare e da bere e tu fratello Mohamed, sai che è Ramadan...
Marco è seduto in un bar. Davanti a lui una birra. Entra Giovanni, un suo amico, vede la birra sul tavolo, la prende e la beve. Marco inizia a piangere. Giovanni:
- Ma cosa c'è? Piangi per una birra?
- Guarda, è la peggior giornata della mia vita. Tutte le cose vano in modo sbagliato.
- Ma cos'è successo?
- Stamattina, torno a casa dal terzo turno di lavoro e trovo mia moglie a letto con un altro. Verso mezzogiorno mi chiamano quelli della ditta per comunicarmi che sono stato licenziato.
Nel frattempo mia moglie è scapata con il suo amante e ha svuotato il conto corrente. Sono rimasto praticamente senza soldi. Ho deciso di suicidarmi perché la vita non ha più senso.
Ho preso una corda per impiccarmi, ma la corda si è spezzata. Ho tirato fuori la pistola e ho provato a spararmi in bocca, ma la pistola si è inceppata. Sono uscito fuori e andato a
stendermi sui binari, ma sai che da noi i treni sono spesso soppressi. E così, con gli ultimi euro che mi sono rimasti in tasca, ho comparto il veleno che ho versato nella birra, e tu
me la bevi.
- Barzellette
- Brevi storie scritte o raccontate che fanno ridere le persone in quanto si basano su un epilogo inaspettato, un'interpretazione alternativa, un doppio senso,
oppure per l'assurdità dell'accaduto. Spesso sono presenti gli elementi ironici e sarcastici. L'abbreviazione spesso usata per le barzellette è barze.
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